sabato 22 settembre 2012

CENTINAIA DI INQUILINI ALLA FIACCOLATA DI SS. APOSTOLI A ROMA:

BASTA PROMESSE, MORATORIA SUBITO!

Il divieto di far svolgere il corteo verso le sedi dei partiti, raggiunte solo dalle delegazioni, ha fatto crescere la protesta degli inquilini.

In fondo l'articolo uscito su Roma Today e il comunicato stampa del Presidente del Municipio 11 Andrea Catarci. Tra gli allegati gli articoli usciti sulla cronaca de Il Messaggero e Il Tempo di oggi.


Roma – venerdì, 21 settembre 2012
Centinaia di inquilini, un numero maggiore rispetto alle altre occasioni, hanno manifestato ieri pomeriggio in piazza SS. Apostoli e dalle 18,30 hanno dato vita alla fiaccolata per richiamare l'attenzione sulla necessità di approvare un provvedimento urgente che blocchi immediatamente gli sfratti, l'aumento insostenibile degli affitti, le dismissioni degli alloggi a prezzi speculativi e contemporaneamente a questo provvedimento l'apertura di un tavolo inter-istituzionale per la ricerca degli strumenti necessari a tutelare le migliaia di inquilini coinvolti da questi processi di 'valorizzazione' del patrimonio abitativo.
La fiaccolata si è svolta davanti alla Prefettura di Roma e dopo la forte protesta degli inquilini presenti per il divieto imposto dalla Questura di Roma a far svolgere un corteo con le fiaccole fino a raggiungere le sedi dei partiti che sostengono il governo Monti.
Durante la manifestazione sono state ricevute delegazioni dalla Prefettura e dall'UDC (presente la deputata on. Carlucci), mentre per la giornata di oggi era previsto l'incontro con il PD che non si è fatto, per fissare l’appuntamento come da accordi presi ieri in piazza abbiamo chiamato l’on. Morassut il quale non ha risposto alle nostre telefonate e neanche ci ha richiamati (spero sia solo un incidente, altrimenti saremo costretti a trarre le dovute conclusioni). Il PdL si è reso invece latitante (ovviamente per i problemi che sta avendo in questo particolare momento).
La prima delegazione si è recata in Prefettura dove abbiamo illustrato la situazione attuale che vede un inasprimento delle azioni degli Enti e dei Fondi nei confronti degli inquilini nonostante gli inviti alla moderazione fatto dallo stesso Prefetto agli stessi anti in occasione dell’incontro a giugno scorso e nonostante la presa di posizione del Prefetto con la lettera al Presidente del Consiglio Monti ed ai Ministri competenti.
L’Enpaia sta richiedendo l’intervento della polizia per l’esecuzione degli sfratti, lo stesso fanno le Casse forense e ragionieri, l’Enpam a settembre ha inviato le lettere per i rinnovi dei contratti con aumenti del 100% degli affitti. l’Enasarco continua con le vendite degli alloggi a prezzi speculativi, sta partendo con la vendita degli alloggi a prezzi di mercato anche la Cassa ragionieri, ci sono gli sfratti già resi esecutivi per chi ha già subito processi di dismissione (BdR, FFSS, ecc.), non sappiamo se la Regione Lazio ha fermato il progetto di dismissione.
Abbiamo richiesto la riconvocazione del tavolo tecnico (anche per capire come saranno impegnati i 30 mln di euro per il fondo di rotazione deliberati dalla Regione), l’assicurazione che non vengano eseguiti gli sfratti, che il Prefetto solleciti nuovamente il governo all’emanazione di un provvedimento di sospensione degli sfratti.
L’incontro in Prefettura è stato giudicato positivamente dalla delegazione dopo che vi sono state le necessarie assicurazioni sull’uso della forza pubblica per l’esecuzione degli sfratti e dopo l'impegno assunto a scrivere nuovamente al Governo per richiedere un provvedimento legislativo che sospenda gli sfratti. Invece è stata rimandata alla chiarificazione della situazione politica alla Regione Lazio, la decisione di fissare una nuova data per la convocazione del Tavolo tecnico.
La delegazione che si è recata all’UDC è stata ricevuta dall’on. Carlucci.
La delegazione, dopo aver nuovamente illustrato la drammatica situazione che stanno vivendo circa 40.000 famiglie a causa delle dismissioni speculative degli immobili degli Enti Previdenziali Privatizzati, degli aumenti assurdi degli affitti e degli sfratti per finita locazione o morosità per chi non ha potuto rinnovare il contratto di locazione e per chi non può pagare il canone, ha chiesto all'On. Carlucci:a) i tempi tecnici per la calendarizzazione della mozione che gli On.li Dionisi, Cesa, Poli ed altri onorevoli dell'UDC hanno presentato alla Camera a giugno. Mozione con la quale si impegna il Governo ad attivare un tavolo tecnico che coinvolga tutti i soggetti interessati al fine di individuare soluzioni atte a risolvere i problemi causati dalle politiche speculative degli Enti in materia di gestione del patrimonio immobiliare;b) unificare le mozioni in una sola dal momento che anche il PD e il PDL hanno presentato mozioni analoghe nello stesso periodo. In questo modo la mozione avrebbe più forza dal momento che sarebbe presentata da deputati di tutti e tre i partiti che sostengono il Governo Monti.L'On. G. Carlucci ha mostrato disponibilità e attenzione che ci auguriamo si concretizzino in atti concreti da parte del sua e del suo partito anche perchè siamo stanchi di ricevere solo parole dalla politica. La Carlucci si è, in ogni caso, impegnata a far calendarizzare la mozione entro 15 giorni; a proporre la unificazione delle mozioni del PD, PDL e UDC. Ha inoltre manifestato l'intenzione di contattare il Prefetto e soprattutto il ministro della famiglia Riccardi. Ha nuovamente ricordato alla delegazione l'opportunità (anche per dare più forza alla sua azione di sostegno degli inquilini) di raccogliere le firme per sollecitare la calendarizzazione della proposta di legge Angeli/Carlucci per l'abrogazione del comma 38 dell'art. 1 della legge 243/2004. Comma che, come noto, ha stabilito che alle dismissioni del patrimonio immobiliare degli Enti Previdenziali Privatizzati non si applica la norma che viene applicata alle dismnissioni degli Enti Pubblici
Quello di ieri è stato un ulteriore passaggio del lungo percorso che gli inquilini resistenti stanno mettendo in campo per fermare la politica di gestione speculativa del patrimonio abitativo degli Enti previdenziali, dei Fondi immobiliari-pensione-assicurativi, della Regione Lazio, ecc.
Vogliamo impedire che la politica faccia solo promesse, lottiamo con forza perché si affronti la situazione dell’emergenza abitativa che sta diventando sempre più drammatico nel nostro paese.
Per questo continua la nostra battaglia per una moratoria generalizzata degli sfratti, degli aumenti degli affitti, delle dismissioni speculative, dei mutui insostenibili e perché si apra un tavolo con tutti gli attori per la ricerca di vere soluzioni che garantiscano il diritto alla casa a tutti.
A breve convocheremo una nuova riunione di coordinamento di tutti i comitati per decidere le prossime iniziative e valutare la situazione.
Per  ASIA-USB
Angelo Fascetti

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