ASSOCIAZIONE
COMITATO INQUILINI ENPAM DI ROMA
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ASSOCIAZIONE
INQUILINI E ASSEGNATARI
- USB
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COME
UN VERO PREDATORE L’ENPAM PRIMA STORDISCE GLI INQUILINI CON
L’ILLUSIONE DELLE DISMISSIONI E POI LI AZZANNA ALLA GOLA:
AFFITTI:
AUMENTI CONTRATTUALI DEL 90%
Esempio:
a Cinecittà Est (quindi periferia), in un immobile che ospita 160
famiglie (quindi più tendente al popolare che alla civile
abitazione), per un appartamento di poco più di 80 mq. convenzionali
(costruito con finimenti e materiali più che economici e con non
tutti gli impianti a norma), l’ENPAM ha presentato nuovi contratti
che portano il canone annuo dagli attuali 6.148,00 euro, a 11.654,00
(90% di aumento), che sommato agli accessori (condominio e
riscaldamento) porta la rata mensile ad oltre 1.050,00 euro. Per gli
appartamenti di circa 90 mq. la rata supera i 1.200,00 euro
mensili. Importi che si vergognerebbe ad applicare qualsiasi società
immobiliare.
Tutto
questo in un’Italia e in un momento storico ed economico in cui:
- Si perdono posti di lavoro
- Gli stipendi, da anni, hanno perso potere d’acquisto.
- Lo stipendio medio, oltre ad essere tra i più bassi d’Europa, non raggiunge i 1.400,00 euro.
- Il mercato immobiliare delle vendite ha subito un calo del 20% ed un abbassamento dei prezzi.
Mentre il governo chiede al Paese di essere unito e di dare ognuno il
proprio contributo per uscire dal tunnel della crisi, l’ENPAM, come
se vivesse su di un altro pianeta, nonostante i “noti” fatti
interni, si dimentica di essere nato come Ente Previdenziale Pubblico
e di aver avuto da ciò dei benefici per la costruzione degli
immobili, così, dopo aver illuso i propri inquilini sbandierando
dismissioni mai iniziate a prezzi mai definiti, con bozze di accordi
capestro per gli inquilini firmati con i sindacati concertativi, ma
mai perfezionati, sta mandando lettere per i rinnovi contrattuali con
aumenti del 90% alle quali bisogna rispondere, pena lo sfratto
immediato, entro 15 giorni andando a firmare il nuovo contratto e
portando circa 2.500,00 euro per l’integrazione dei canoni ed altre
spese.
Si
ricorda che l’Enpam – e gli altri enti previdenziali - era
obbligato dalla legge a vendere ai propri inquilini gli alloggi entro
il 2001 ai prezzi stabiliti allora dalle norme vigenti (valore
catastale e non di mercato).
Per rispondere a tutto
questo il sindacato ASIA-USB, con l’adesione dell’Associazione
Inquilini ENPAM, indice un’assemblea aperta
di tutti gli inquilini ENPAM:
Venerdì
14 settembre alle ore 18,00
presso
la Sala Rossa
al 4 piano del X Municipio (PIAZZA
DI CINECITTA' 11)
Gli
inquilini chiedono:
- Rinnovo dei contratti agli attuali canoni
- Inizio delle dismissioni a prezzi “possibili” – quelli stabiliti dalla legge per gli Enti pubblici - in linea con l’attuale momento economico e l’erogazione dei mutui regionali agevolati
- Tutela sociale per chi non è in grado di poter acquistare
L’ENPAM ha
lanciato la propria sfida.
Gli INQUILINI sono
chiamati a rispondere compatti.
I POLITICI si
devono assumere le proprie responsabilità intervenendo rapidamente.
I SINDACATI devono
difendere gli inquilini e no gli interessi della proprietà
Il PREFETTO deve
vigilare affinché l’eventuale sfratto di gran parte delle 4500
famiglie di inquilini ENPAM non diventi un problema di ordine
pubblico.
Per info: asia@usb.it
– walter.damanzo@gmail.com
1 commento:
Facciamo un casinoool.basta.l'empam mi ha rotto i coglioni con questi prezzi assurdi di affitto.ma un disgraziato che prende 1600 di stipendio come fa a vivere così.io già ai bastardi empam pago 1000 euro.ma vedo molti che con case più grandi e giardini che pagano duecento euro meno di me.ma come cazzo fa questi contratti questo ente sanguisuga.?tv giornali manifestazioni ci vuole non chiacchere inutili e inconcludenti.e poi s
neanche si sa quando vende e a quali prezzi.se continua così piuttosto vado a vivere in un gallinaro che regalare soldi all'empam.che amarezza dopo 42 anni che vivo in via pienza.illusione di comprarla la casa ad un prezzo che rientrasse nei duecentomilaeuro ma vedo che questo è solo una illusione.
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