

Spett.le R.T.I. GEFI
Via Kircher, 7
00197 – ROMA
Via Torino, 38
00184 - ROMA
OGGETTO: Conguaglio oneri accessori anno 2008 – Conguaglio gestione calore anno 2007/2008.
In relazione alla nota del ………………..di pari oggetto, il sottoscritto ……………………….………………………..…………… conduttore dell’ appartamento sito in ………………………………………………………………………, n. ……………….………. scala ………………… int. …………….
CHIEDE
ai sensi e per gli effetti dell’art.9 della legge 392/1978, l’indicazione specifica delle voci di spesa richieste dall’ENPAM a titolo di conguaglio oneri accessori, con indicazione dei criteri utilizzati per la ripartizione, nonché produzione documentale giustificativa delle spese sostenute dalla Fondazione quale proprietario dell’immobile.
Solo ove il sottoscritto sia posto nella condizione di prendere visione della descritta documentazione e dopo che sia stata verificata la legittimità della richiesta formulata, ove ne sussistano i presupposti si provvederà al pagamento del richiesto conguaglio, tenuto in ogni caso conto della decorrenza dell’eventuale termine prescrizionale.
Ciò premesso si diffida l’ENPAM nonché la GEFI nella qualità di gestore del patrimonio immobiliare, a procedere ad alcuna trattenuta prima delle anzidette verifiche.
Si resta in attesa di conoscere la data della convocazione per la suddetta verifica.
Distinti saluti
Roma, …………………… Firma …………………………………CASE ENTI
BONELLI: PASSO AVANTI INCONTRO CON FONDAZIONE ENPAM
Omniroma-CASE ENTI, BONELLI: PASSO AVANTI INCONTRO CON FONDAZIONE ENPAM (OMNIROMA) Roma, 02 nov –
«Il 27 ottobre si è svolto ufficialmente il primo incontro istituzionale tra il Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli, incaricato dal Sindaco di Roma ad occuparsi dei problemi inerenti gli inquilini degli Enti Previdenziali di Roma, e la Fondazione Enpam, Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medica. All'incontro erano presenti anche il Consigliere Cristiano Riggio del IV Municipio, da anni impegnato nella battaglia contro gli aumenti degli affitti degli inquilini dell'Enpam, e una piccola delegazione di inquilini dello stesso Ente». Lo comunica Bonelli.
«L'incontro - dichiara in una nota Bonelli - è stato senza ombra di dubbio costruttivo e collaborativo. C'è stato uno scambio di informazioni utili per cercare di arrivare ad una soluzione si è affrontato infatti il problema della dismissione del patrimonio immobiliare e dei rinnovi dei contratti.
Abbiamo chiaramente ribadito alla proprietà Enpam quali sono le richieste che gli inquilini fanno. Il Comune di Roma insieme con la Prefettura hanno, ormai da tempo, avviato un percorso che ha visto il coinvolgimento di tutte le rappresentanze degli inquilini degli enti previdenziali con l'obiettivo di tutelare le fasce sociali più disagiate.
L'incontro di questa mattina è un ulteriore passo in avanti considerata la volontà da parte dell'ente di rispondere positivamente alle proposte avanzate.
Nelle prossime settimane incontrerò il Sindaco per relazionarlo sul lavoro svolto fino ad oggi e chiederò lui di partecipare alla riunione che stiamo organizzando insieme ai Consiglieri comunali Federico Guidi e De Priamo da sempre impegnati nella tutela degli inquilini».
«Voglio ringraziare la Fondazione Enpam per questa opportunità che ritengo essere un'apertura importantissima verso gli inquilini e il Comune di Roma che da oltre un anno si batte per un diritto fondamentale che è quello della Casa - afferma il consigliere Riggio - l'Enpam è uno di quegli enti che ormai da tempo afferma di voler dismettere il proprio patrimonio immobiliare e in questo incontro si è chiesto alla proprietà di accelerare questo processo che sarebbe la soluzione definitiva alle richieste troppo esose di aumento degli affitti che male si sposano con il periodo storico che le famiglie italiane stanno vivendo.
Speriamo che l'Enpam percepisca veramente il disagio economico delle famiglie e che arrivi la lieta notizia di un congelamento dei rinnovi degli affitti fino al momento, tanto atteso, della vendita di queste case, abitate ormai da oltre trent'anni dalle stesse persone, in modo da far dormire, almeno per i prossimi mesi, sonni tranquilli agli inquilini».
Roma, 02 nov 2010 Omniroma
- pianificare la riunione annuale dell' associazione
- discussione delle piattaforme presentate dalle OO.SS.
- Varie ed eventuali.
Una delegazione de La Destra di Storace, capeggiata da Monica Nassisi, responsabile nazionale del settore Giustizia e Gianni Simotti, consigliere del IX Municipio di Roma, ha partecipato al sit-in di protesta promosso dalle associazioni “Comitato inquilini Enpam di Roma” e “Acopi” che si è svolto oggi davanti alla sede dell’Enpam, in via Torino e in piazza della Repubblica.
Oltre duecento le persone che hanno deciso di manifestare contro le inique condizioni imposte dall’Enpam agli inquilini per il rinnovo dei contratti, rinnovo che prevede un aumento del canone di affitto degli immobili con una maggiorazione del 150 per cento, oltre alla richiesta del pagamento, a titolo di indennità, di presunti arretrati pari alla differenza tra il vecchio e il nuovo canone di locazione.
“Si tratta di una condizione insostenibile per le famiglie interessate – ha detto la dirigente nazionale de La Destra, Monica Nassisi – che sono costrette ad accettare condizioni che vanno oltre le normali richieste di mercato, con il rischio di trovarsi improvvisamente senza casa. La Destra è vicina a questi cittadini, soprattutto in un momento in cui è sempre più grave l’emergenza abitativa. Vigileremo e siamo pronti a clamorose iniziative sul territorio”.LE ASSOCIAZIONI “COMITATO INQUILINI ENPAM DI ROMA” ED “ACOPI” (VIA PIENZA) NEL CHIEDERE:
1. il congelamento dei contratti scaduti e in scadenza;
2. la restituzione, per i contratti scaduti e già rinnovati, degli arretrati non dovuti;
3. la stesura di un “Accordo Territoriale” in sostituzione del precedente oramai scaduto, che preveda la trasformazione di tutti i tipi di contratto ora in essere e di tutti i futuri contratti, nell’unica tipologia contrattuale del 4 + 4, con riesame dei parametri tabellari stabiliti nell’accordo del 2008 per la determinazione del canone locatizio;
4. garanzie concrete di trasparenza nelle future procedure di dismissione del patrimonio immobiliare ENPAM di Roma tali da consentire l’esercizio del diritto di prelazione a condizioni vantaggiose ed eque al più vasto numero di famiglie possibili;
I N D I C O N O
IL GIORNO 28 GENNAIO 2010
UN SIT-IN CHE SI TERRA’ IN
PIAZZA DELLA REPUBBLICA
DALLE ORE 13.00 ALLE ORE 16.00.
Detto incontro, sollecitato dall’Associazione, era stato ispirato dalla necessità di iniziare a ristabilire quei contatti con le OO.SS. che in passato si erano interrotti a causa di incomprensioni circa il ruolo che l’Associazione vuole avere rispetto ai Sindacati stessi. Nel corso della riunione, infatti, è stato sottolineato che gli inquilini, ancorché organizzati tra di loro, sono coscienti del fatto che non hanno alcun potere negoziale nei confronti dell’ENPAM, ma ritengono che il ruolo contrattuale delle OO.SS. può essere ulteriormente rafforzato dalla consapevolezza del gran numero di persone pronte a sostenerli nelle battaglie che i Sindacati riterranno di dover intraprendere.
A questo proposito non sembra essere del tutto casuale la convocazione di un incontro da parte dell’ENPAM alle OO.SS. per il giorno 26/1/2010, quasi a voler scongiurare il sit-in convocato per il 28 gennaio, sit-in peraltro confermato nelle modalità note.
AGLI INQUILINI DEGLI STABILI ENPAM
LETTERA DI PRELAZIONE
In questi giorni tra i vari documenti che vi abbiamo fatto pervenire nella cassetta postale, c’è una lettera di prelazione.
Detta lettera va compilata, firmata e inviata all’ENPAM.
L’invio può essere fatto in uno dei seguenti modi:
· con raccomandata con ricevuta di ritorno, da inviare presso la sede dell’ente sita in via Torino, 38 - c.a.p. 00184 Roma.
· tramite fax da inviare al numero 0648294212.
FACCIAMOLO IN FRETTA ED IN MASSA PER FAR CAPIRE ALL’ENPAM QUANTI SIAMO!!!
Per qualsiasi informazioni o chiarimenti rivolgetevi all’Associazione o ai referenti presso il vostro stabile.
Il Presidente dell’Associazione
Comitato Inquilini ENPAM di Roma
Walter D’Amanzo
N.B. Referenti stabile: _____________________________________