martedì 13 novembre 2012

La reazione acida dell'ENPAM alla proposta del Ministro Riccardi

L’Enpam dice no alla svendita delle case degli enti previdenziali ipotizzata dal ministro Riccardi.

Alberto Oliveti, presidente della cassa dei medici e degli odontoiatri, ha dichiarato: “Il nostro compito è pagare pensioni. Se realmente la proposta del ministro Riccardi è nei termini che sono stati riportati allora la risposta è che il suo piano è inaccettabile e in contrasto con gli obiettivi di sostenibilità che il governo ci ha imposto. Svendere il nostro patrimonio secondo i criteri ipotizzati ci costringerebbe a tagliare le pensioni future degli oltre 350 mila medici e dentisti attivi in Italia. E a patirne sarebbero soprattutto i giovani.”
Gli immobili sono stati acquistati con i contributi previdenziali versati da centinaia di migliaia di medici e dentisti e servono a garantire il pagamento delle loro pensioni: per questo non possiamo permetterci di fare svendite – aggiunge Oliveti -. Abbiamo già un piano di dismissione che prevede la vendita al giusto prezzo di interi stabili alle cooperative degli inquilini. Inoltre abbiamo sempre dimostrato la nostra sensibilità sociale applicando canoni calmierati e non aumentando gli affitti agli inquilini in provate condizioni di difficoltà”.
“Lasciamo fuori l’Enpam dalla campagna elettorale”, concude Oliveti.
La reazione della cassa dei medici e degli odontoiatri fa seguito al presunto “Maxi piano per vendere le case agli inquilini” anticipato il 10 novenbre 2012 dal Corriere della Sera.

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