L’Enpam dice no alla svendita delle case degli enti previdenziali ipotizzata dal ministro Riccardi.
Alberto
Oliveti, presidente della cassa dei medici e degli odontoiatri, ha
dichiarato: “Il nostro compito è pagare pensioni.
Se realmente la proposta del ministro Riccardi è nei termini che
sono stati riportati allora la risposta è che il suo piano è
inaccettabile e in contrasto con gli obiettivi di sostenibilità
che il governo ci ha imposto. Svendere il nostro
patrimonio secondo i criteri ipotizzati ci costringerebbe a tagliare
le pensioni future degli oltre 350 mila medici e dentisti
attivi in Italia. E a patirne sarebbero soprattutto i
giovani.”
“Gli
immobili sono stati acquistati con i contributi previdenziali versati
da centinaia di migliaia di medici e dentisti e servono a
garantire il pagamento delle loro pensioni: per questo non possiamo
permetterci di fare svendite – aggiunge Oliveti -. Abbiamo già un
piano di dismissione che prevede la vendita al giusto prezzo di
interi stabili alle cooperative degli inquilini. Inoltre abbiamo
sempre dimostrato la nostra sensibilità sociale applicando canoni
calmierati e non aumentando gli affitti agli inquilini in provate
condizioni di difficoltà”.
“Lasciamo
fuori l’Enpam dalla campagna elettorale”, concude Oliveti.
La
reazione della cassa dei medici e degli odontoiatri fa seguito al
presunto “Maxi
piano per vendere le case agli inquilini” anticipato
il 10 novenbre 2012 dal Corriere della Sera.
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